Redmi Note 10 Pro è il nuovo medio di gamma interessantissimo di casa Xiaomi. Rispetto al Note 9 Pro dello scorso anno troviamo un bel display AMOLED con refresh rate a 120 HZ e il nuovo sensore fotografico da 108 MPx. Ve ne parlo nella recensione di oggi
Confezione Xiaomi Redmi Note 10 Pro
Nella classica confezione di Xiaomi troviamo
- Lo smartphone;
- Un caricatore da parete da 33 Watt;
- Una cover in silicone opaca;
- Pin per estrarre il carrellino;
- Cavo da USB a USB type C;
- Manuali rapidi.
Materiali e design
il design mi è piaciuto perché abbastanza originale con la forma leggermente squadrata. Mentre il retro è bombato ai lati, con una piastrella che ospita le quattro fotocamere. Una scelta che apprezzo ma di contro si tratta di un device che balla molto se si utilizza sopra il tavolo. Mentre la qualità costruttiva è convincente grazie al frame in plastica e al retro in vetro. Questo si traduce poi in una buona solidità. A sorpresa per la fascia di prezzo, troviamo la certificazione IP55 che garantisce la resistenza a schizzi d’acqua accidentali. Le dimensioni sono di 164 x 76.5 x 8.1 mm quindi uno smartphone grande e difficile da utilizzare ad una sola mano. Mentre il peso di 193 grammi è nella norma.
Il lato frontale è composto da un display AMOLED da 6,67″ con il foro centrale per la fotocamera frontale da 16 megapixel. Sopra di esso troviamo una cornicetta con il sensore di prossimità e quello di luminosità. lo sblocco facciale è solo 2D quindi veloce ma poco preciso.
Sul frame laterale destro troviamo il bilanciere del volume e il tasto di accensione e blocco. Quest’ultimo inetgra un lettore di impronte digitali molto veloce e preciso. Mentre a sinistra trova spazio il carrellino per due schede nano SIM più una micro SD.
Sul frame superiore troviamo un microfono, il sensore a infrarossi, uno speaker e il jack da 3, 5mm. Mentre sotto c’è il microfono, la porta USB di tipo C e l’altoparlante.
Mentre sul retro ci sono le quattro fotocamere, una 108 MPx Samsung Hm2 f/1.9, una 8 da 118°, una 5 e una 2 rispettivamente per le macro e l’effetto bokeh.
Scheda tecnica
- Display: AMOLED da 6,67″ FullHD+ con refresh rate a 120 Hz e HDR 10 e touch sampling 240 HZ con foro centrale;
- Processore: Quacomm Snapdragon 732G octa-core con GPU Adreno 618;
- RAM: 6 o 8 GB LPDDR4X;
- Memoria interna: 64 o 128 GB UFS 2.2;
- Fotocamere posteriori: Samsung HM2 108 MP f/1.9 + 8 MPx 118° f/2.2 + 5 MP Macro f/2.4 + 2 Mp f/2.4 effetto bokeh;
- Fotocamera anteriore: 16 Mpx f/2.45;
- Connettività: WIFI dual band, 4G+, NFC, GPS, Bluetooth 5.1, dual SIM, jack 3,5 mm, USB type C con OTG,
- Sistema operativo: MIUI 12 basata su Android 11;
- Batteria: 5020 mAh con ricarica rapida da 33 watt.
Display
Il display è un 6,67″AMOLED con risoluzione Full HD+, supporto al HDR 10 e touch sampling da 240 Hz. Xiaomi vende I device con impostati i 60 hz ma si può impostare i 120 Hz per uno scrolling più fluido. Trovare un pannello Amoled con questo refresh rate in questa fascia di prezzo non è facile. Al sole si vede molto bene grazie alla sua elevata luminosità. Il sensore apposito regola sempre correttamente il pennello senza problemi. Buono il trattamento oleofobico. Troviamo la schermata always on con diverse personalizzazioni. Purtroppo Xiaomi permette solo l’opzione di visualizzazione di 30 secondi e non quella sempre attiva.
Connettività e ricezione
La ricezione è molto buona in ogni condizione di utilizzo. Troviamo il supporto al 4G+ e al dual SIM con una buona ricezione. Anche se questo anno avrei gradito anche la compatibilità con le reti di quinta generazione. L’audio in chiamata ha un volume elevato e una adeguata qualità. Purtroppo ho riscontrato il ben noto problema del sensore di prossimità che non spegne sempre il display quando abbiamo lo smartphone all’orecchio. Questo comporta durante le telefonate di mettere muto o aprire il tastierino per errore.
La connettività è completa di WiFi dual band e di NFC. Il GPS ha un fix preciso. Il Bluetooth 5.1 funziona molto bene. Non manca il jack da 3,5 mm e la porta type C con supporto OTG per collegare varie periferiche e hub.
Software Xiaomi Redmi Note 10 Pro
Troviamo la MIUI 12 basata su Android 11, con le patch di sicurezza del mese di marzo 2021. Si tratta della solita interfaccia che mi è sempre piaciuta, seppur ci siano i consueti bug. Il launcher è il classico con il drawer opzionale, le diverse personalizzazioni e la schermata Google a sinistra. Lo store dei temi è molto ricco di proposte per abbellire l’interfaccia. Si può scegliere tra la tradizionale tendina notifiche e toggle oppure il nuovo centro di controllo. Troviamo la possibilità di clonare le app, avere un doppio spazio. Ci sono le gesture e le ottimizzazioni per il gaming. Molto bello l’effetto di illuminazione ai bordi dello schermo per segnalare la ricezione di notifiche. Le app di sistema sono molto curate. Ho trovato però un incremento di bloatware preinstallato. La modalità scura continua a rendere poco visibili alcune scritte di alcune app. Con la prima versione software ho riscontrato diversi bug e rallentamenti. Però con un aggiornamento è stata migliorata la stabilità. Qualche bug o rallentamento c’è ancora ma nulla di fastidioso.
Prestazioni
Troviamo il soc Qualcomm Snapdragon 732G con nel mio esemplare 6 GB di RAM e 128 GB di memoria di tipo UFS 2.2. Si tratta di uno smartphone fluido che si comporta molto bene durante l’utilizzo quotidiano. L’apertura delle app è fluida e scorrono tutte fluide. Il feed della vibrazione è buono e si scrive senza problemi. La RAM è più adeguata per gestire tutti i processi in background. Si riesce a giocare ma qualche lag l’ho trovato, ma d’altronde è anche un medio di gamma. Insomma un device che non teme l’utilizzo quotidiano e se la cava per ogni operazione.
Fotocamera
Troviamo quattro fotocamere, di cui la principale è una Samsung HM2 da 108 MP con apertura focale f/1.9. Poi troviamo una 8 MPx ultra-wide118° f/2.2, 5 MP Macro f/2.4 e infine 2 Mp f/2.4 per l’effetto bokeh. Mentre l’app dedicata è semplice e intuitiva. Troviamo la modalità pro, ritratto, notte e 108 MP. Clona permette di duplicare le persone in foto e video. Gli scatti sono rapidi. Le foto in condizione di buona luce convincono con buona resa e dettaglio. Molto bene anche le grandangolari con buona resa anche ai bordi. Mentre con poca luce si riescono comunque a ottenere scatti sufficienti. I selfie sono buoni. Mentre i video arrivano fino al 4K a 30 fps con una qualità convincente e una buona stabilizzazione digitale. bene anche a 1080p a 60 fps e sono molto simili come resa. L’audio viene ben catturato dai microfoni.
Audio
Troviamo un audio stereo con un volume alto e 8una qualità convincente. Troviamo anhce il jack da 3, 5mm e la radio FM.
Autonomia
L’autonomia è senza dubbio buona ma i 120 Hz non consentono più le due giornate dei Redmi Note di precedenti generazioni. La giornata si conclude lo stesso, in tarda serata la maggior parte delle volte, con anche quattro ore di schermo attivo. Per provare di più bisogna scendere ai 60 Hz.
Conclusioni
Xiaomi Redmi Note 10 Pro è disponibile su Mi.com a partire da 269,90 Euro per il 6/64, 329.90 per il 6/128 e 349,90 per quello 8/128 GB. Mentre su Amazon il modello 6/128 a 329 Euro. Mi è piaciuto molto perché equilibrato, va bene in ogni comparto, dal display, prestazioni, fotocamera e autonomia, e ha un prezzo giusto per quello che offre. Ringrazio Xiaomi per il sample.