Quando Xiaomi mi ha proposto una prova di Poco M3 sono rimasto un po’ scettico visto che si tratta di un device presentato nel 2020. Ma alla fine ho accettato per vedere come se la cava uno smartphone base gamma di tre anni fa
Confezione Poco M3
Nella confezione di cartone giallo troviamo lo smartphone, un cavo da USB a type C, manualetti illustrativi, una cover in silicone e un alimentatore da parete da 22.5 Watt.
Materiali e design
Poco M3 ha un design frontale anonimo con il display con notch a goccia, mentre sul retro recupera un po’ con il modulo fotocamera sporgente con il logo dell’aziende scritto in verticale. Confrontandolo con gli smartphone più moderni non stona perché da questo punto di vista il settore è un po’ fermo. Si tratta di uno smartphone solido in plastica di buona fattura. Le dimensioni di 162.3 mm x 77.3 mm x 9.6 mm si traducono in uno smartphone grande ma non eccessivamente. L’utilizzo con una sola mano rimane però un po’ impegnativo. Mentre il peso di 198 grammi è nella media rapportato alla batteria da 6000 mAh.
Frontalmente troviamo un display IPS da 6,5″ con il notch a goccia, con al di sopra capsula auricolare e sensori di luminosità e prossimità che funzionano bene.
Il frame destro è composto da un bilanciere del volume e un tasto di accensione che integra un lettore di impronte digitali preciso e veloce. Mentre a sinistra c’è il carrellino che può ospitare due schede Nano SIM e una micro SD.
La cornice superiore ospita un altoparlante, sensore a infrarossi, jack da 3,5 mm e microfono. Mentre sotto microfono, USB type C e altro speaker.
Mentre sul retro c’è una tripla fotocamera composta da un sensore principale da 48 Megapixel e due inutili da 2 megapixel ciascuno per profondità e macro con flash LED.
Scheda tecnica
- Display: IPS 6.53″ FullHD+ con aspect ratio 19.5:9;
- Processore: Qualcomm Snapdragon 662 octa-core fino a 2.0 GHz con GPU Adreno 610;
- RAM: 4 GB LPDDR4X;
- Memoria interna: 64 o 128 GB UFS 2.2 espandibili tramite micro SD;
- Connettività: WI-FI dual band, GPS, 4G, dual SIM, Bluetooth 5,0, jack 3,5 mm, radio FM;
- Fotocamere posteriori: 48 MP f/1.79 + 2 MP f/2.4 profondità + 2 MP f/2.4 macro con flash LED;
- Fotocamera anteriore: 8 MP f/2.05
- Sistema operativo: MIUI 12 for POCO basata su Android 10;
- Batteria: 6000 mAH con ricarica rapida 18 Watt.
Display
Troviamo un pannello di tipo IPS da 6.53 pollici con risoluzione Full HD+ una caratteristica non da sottovalutare per la fascia di prezzo. Mi ah convinto per la buona resa dei colori e una buona luminosità, anche grazie al preciso sensore. Gli angoli di visione sono anche corretti. Manca però un refresh rate superiore ai 60 HZ. Poi come non citare la presenza del superato notch a goccia.
Connettività
Il modem si ferma al 4G ma comunque la ricezione è buona. Troviamo anche il supporto al dual SIM e alla radio FM L’audio in chiamata ha un buon volume, sia da capsula auricolare che da vivavoce.
Il WI-FI dual band funziona bene, cosi come il GPS. Mentre ho notato un po’ di latenza con le cuffie Bluetooth. Troviamo poi USB type C 2.0 con OTG, il jack da3,5 mm e la radio FM. Invece è assente il chip NFC.
Software
Quando si ha a che fare con un device di qualche anno fa e pure di fascia bassa, il software è uno dei difetti che fa storcere di più il naso. Infatti la MIUI for POCO è ancora la 12.0 e non le più recenti 12.5 o più recenti. Poi come non bastasse è rimasto fermo an Android 10. Tolte queste doverose premesse, si tratta comunque di un software ben rodato e affidabile, con tutte le funzioni della MIUI rimaste immutate. Troviamo infatti il classico launcher con il drawer opzionale. C’è poi la possibilità di utilizzare la tendina dei toggle rapidi separata dalle notifiche. Poi non mancano le app clonate, i temi e la modalità turbo videogiochi.
Prestazioni
Troviamo un vecchio processore octa-core Qualcomm Snapdragon 662 abbinato a 4 GB di memoria RAM. Si comporta nel complesso bene, con una sufficiente fluidità nelle operazioni non troppo complesse. Inoltra la mia unità è dotata di 128 GB di memoria di tipo UFS 2.2 che fanno la differenza rispetto ad altri competitor. La RAM vede solo 4 Gb che in alcuni contesti ha mostrato i suoi limiti. Si riesce ad eseguire anche qualche giochino.
Fotocamera
Troviamo un tripla fotocamera composta e due da 2 megapixel ciascuno per profondità e macro con flash LED. Mentre l’app fotocamera è la classica della MIUi con modalità ritratto, pro e slow motion. Gli scatti sono abbastanza rapidi.
Le fotografie con buona luce sono nel complesso sufficienti, ma non di più. Si sente la mancanza di una fotocamera grandangolare. Mentre di notte aumenta il rumore ed è difficile ottenere scatti soddisfacenti. I selfie sono OK.
I video arrivano fino al 1080p a 30 fps e la resa dei colori è buona, ma perde in stabilizzazione digitale che non è efficace.
Audio
L’audio è stereo e si sente molto bene, con un volume molto alto e buona qualità. Troviamo anche il jack da 3,5 mm e la radio FM.
Autonomia
Troviamo una batteria molto capiente da ben 6000 mAh. Si riesce a coprire anche quasi due giorni pieni senza doversi mai preoccupare di rimanere a secco. Mentre con utilizzo più intenso si arriva a fine giornata con un 40 o 50 % di carica residua. La ricarica rapida arriva a 18 Watt.
Conclusioni
Xiaomi Poco M3 fu presentato a fine 2022 ad un prezzo di 179,90 Euro per la versione 4/128 GB ovvero un prezzo interessante. Oggi non si riesce più a trovare e non lo consiglio in quanto superato. Per esempio c’è il Poco M5 che su Amazon costa 200 Euro nel taglio di memoria 4/128 GB che ha un display a 90 Hz, processore migliore e supporto NFC. Mentre per chi avesse maggiore budget è appena uscita la serie Poco X5