Tutte le novità della MIUI 12- Xiaomi Redmi Note 5

Pochi giorni fa Xiaomi ha rilasciato le beta private di MIUI 12, la sua nuova interfaccia utente basata su Android, per moltissimi dispositivi. Io ho installato la prima build per il mio Redmi Note 5. Vediamo la maggior parte delle novità:

Come installare la MIUI 12

Per installare una beta privata di MIUI 12, su uno smartphone Xiaomi compatibile, è necessario avere il bootloader sbloccato e aver installato una recovery modificata. Questi sono i passaggi su Redmi Note 5:

Effettuare il backup dei propri dati sul computer;
Riavviare lo smartphone in TWRP o altra custom recovery;
Effettuare wipe data, system, cache e dalvik cache;
Flashare la ROM;
Flashare Magisk per i permessi di root o altre mod (facoltativo)
Riavviare lo smartphone e divertirsi con la nuova ROM;
Consiglio al termine della configurazione delle proprie app di riavviare lo smartphone.

Versione di Android

Quando Xiaomi aggiorna i suoi smartphone alla nuova interfaccia non sempre aggiorna all’ultima versione del robottino verde. Per esempio il Redmi Note 5 ha la MIUI 12 con base Android 9. Mentre i modelli più recenti hanno giustamente Android 10. Modelli più vecchi potrebbero avere anche versioni precedenti alla 9.0

Nuova tendina delle notifiche e control center

La prima differenza della MIUI 12 che subito salta all’occhio è la nuova divisione tra tendina delle notifiche e centro di controllo. Infatti con uno swipe, dall’alto a sinistra verso il basso, si accede alla nuova pagina delle notifiche. Queste rimangono invariate sia lato estetico che funzionale rispetto alla Miui 11. Mentre con uno swipe dall’alto a destra si accede al nuovo centro di controllo. Si tratta di una pagina dedicata a tutti i toggle rapidi. Sotto il lato estetico la somiglianza con iOS è notevole. I toggle dei consumi dati, Bluetooth, connessione dati e WIFI sono piu grandi e posizionati in alto. Mentre gli altri sono a forma di icona. Se ne possono aggiungere e rimuovere a proprio piacimento. Se il nuovo control center non dovesse piacervi, si può tornare con un click alla vecchia tendina delle notifiche della MIUI 11.

Launcher

Il Mi Launcher ha ricevuto un leggero aggiornamento estetico. Adesso è diventato più elegante senza perdere il suo aspetto iconico. Si può cambiare la griglia e proteggere le app con password. Troviamo una barra di ricerca per cercare im un browser cinese. Finalmente è presente un app drawer con possibilità di catalogazione per tipo di app.

Aspetto grafico

Molti menù e app di sistema hanno avuto una rivisitazione estetica. Le scritte sono più grandi e meglio visibili. Alcune pagine delle impostazioni hanno alcuni riquadri per evidenziare meglio alcune funzioni. Per esempio su Password e security ci sono Password e lettore di impronte evidenziati. Poi ho apprezzato parecchio le app di sistema che hanno i menù a scorrimento come sui vecchi Windows Phone.

Gesture

Le gesture, presenti fin dalla MIUI 10, sono ancora presenti ma sono state riviste. Sono sempre quelle con il indietro con lo swipe dai lati, e home dal basso verso l’alto. Adesso sono più simili ad Android Stock. In alternativa rimane la classica barra di navigazione.

Font di sistema

Cambia nuovamente il font rispetto alla versione precedente. Adesso troviamo il famoso Roboto di Google. Bisogna poi capire quale verrà utilizzato sulla versione globale.

Gestione permessi

Xiaomi ha inserito diverse novità riguardanti la sicurezza. Flare è una cronologia di tutti i permessi concessi ad una determinata applicazione. Una funzione molto utile per scovare app che utilizzano permessi non necessari. Poi come su Android 10 si possono concedere permessi solo quando l‘applicazione è aperta in primo piano, oppure concederli sempre o mai. Infine Mask System è una funzione per mostrare ad alcune app alcuni dati di sistema fittizi come IMEI e cronologia delle chiamate e rubriche.