Google Pixel 9 è il modello base della nuova famiglia degli smartphone di BIG. Troviamo diverse migliorie dal punto di vista tecnico, oltre che interessanti funzioni di intelligenza artificiale. Ve ne parlo nella recensione
Confezione Google Pixel 9
Nella minimale confezione di cartone troviamo lo smartphone, un libretto illustrativo e un cavo USB C da entrambi i lati.
Di seguito trovate le fotografie della cover originale in vendita a parte, che mi è stata fornita da Google insieme al device protagonista di questa recensione
Materiali e design
Pixel 9 ha una ottima qualità costruttiva, frame in alluminio e retro in vetro, molto gradevole al tatto e alla vista ma delicato. Anche se ha resistito ad un paio si cadute accidentali. Mentre il design è molto elegante, seppur ricordi un po’ iPhone, anche se recupera con la back cover con il suo ellissi rialzato in alluminio. Non manca la certificazione IP68 che garantisce la protezione da acqua e polvere. Dal punto di vista dimensionale con i suoi 152,8x72x8,5 mm è relativamente compatto, si tiene bene in mano e si usa agevolmente. Pesa 198 grammi quindi nella media.
Posizionamento delle Porte e dei Tasti
Lato Destro
- Tasto di Accensione e blocco
- Regolazione del Volume
Parte Superiore
- Microfono
Parte Inferiore
- Altoparlante di sistema
- Porta USB-C
- Microfono principale.
- Carrellino per scheda nano SIM
Parte posteriore
- Due sensori fotografici: principale 50 mpx e 48 Megapixel ultra-wide
- Flash LED
Parte anteriore
- Display Actua OLED 6,3? 120 HZ,
- Sensori di luminosità e prossimità
- Un lettore di impronte digitali abbastanza veloce e preciso.
- Capsula auricolare
- Fotocamera frontale da 10.5 megapixel.
Google Pixel 9 scheda tecnica
Google Pixel 9 | ||
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Display | OLED Actua 6,3″ FullHD+refrsh rate Adattativo 1- 120 hz campionamento, HDR10, 2700 nits | |
Processore | Google Tensor G4 con GPU Immortalis-G715 | |
Memoria RAM | 12 GB LPDDR5X | |
Memoria interna | 128/256 GB UFS 3.1 | |
Fotocamere posteriori | ||
Principale | 50 MP OIS f/1,68 | |
Ultra-grandangolare | 48 MP f/ f/1,7 | |
Fotocamera anteriore | ||
10.5 MP f/2,2 | ||
Sistema operativo | Android 14 con 7 anni di aggiornamenti | |
Connettività | WIFI 7, GPS, NFC, BluetooTh 5.3, USB C, DUAL sim, 5G | |
Lettore di impronte digitali | Sotto al display | |
Batteria | 4.700 mAh con ricarica rapida 27W e 15W wireless | |
Dimensioni | 152,8x72x8,5mm | |
Peso | 198 grammi | |
Colori | Obsidian, porcelain, wintergreen, peony | |
Altro | IP68, audio stereo | |
Display
Troviamo un pannello Actua OLED da 6,3 pollici con risoluzione FullHD+ e refresh rate adattativo fino a a 120 Hz ma non LTPO. Si tratta di un ottimo display con colori saturi e fedeli. Si vede bene al sole e il sensore funziona molto bene. Gli angoli di visione sono adeguati. Presente la schermata always on che è molto personalizzabile.
Connettività
La connettività vede il supporto alle reti 5G sia stand alone che non. Troviamo la possibilità di utilizzare due schede SIM, di cui una solamente E-SIN e il Volte. La ricezione è buona in ogni condizione di utilizzo. Mentre in chiamata si comporta bene con un volume alto e buona qualità. Anche il vivavoce funziona bene.
La connettività è completa di NFC, Bluetooth 5.3 e WIFI 7 che funzionano bene. Il GPS ha un fix preciso. La USB C con supporto OTG.
Software
Troviamo Android 15 con le patch di sicurezza di ottobre 2024, con garantiti ben 7 anni di aggiornamenti inclusi tutti i pacchetti pixel Drop con tutte le solite funzioni esclusive. Troviamo la tendina delle notifiche con quelle di app di messaggistica in alto. I toggle rapidi hanno ora il tasto per il registratore dello schermo.il launcher è il Pixel con il drawer e la schermata Google a sinistra. Troviamo diverse gesture per semplificare l’utilizzo dello smartphone.
Ma la novità software di quest’anno è senza dubbio l’intelligenza artificiale con Gemini realizzata da Google stessa. Con un pressione prolungata sulla barra di navigazione si può richiedere velocemente la traduzione in tempo reale. Con cerchia e cerca si possono trovare informazioni su prodotti e luoghi contenuti in una schermata. Troviamo poi i sottotitoli, anche tradotti, sia per chiamate che per i video. Ho provato su Youtube e funziona molto meglio rispetto alla funzione nativa del social network. Non manca il registratore vocale con possibilità di trascrizione e la creazione automatica di simpatiche clip.
Per chi invece imposta il telefono, o solo alcune app, in lingua inglese abbiamo anche due app dedicate:
- Pixel Studio: permette di creare e modificare delle immagini;
- Pixel Screenshot: utile a salvare, richiamare e recuperare informazioni dagli screenshot;
- Gemini Live consente di interagire vocalmente con la nuova AI di Google
Prestazioni
Il processore è il Google Tensor G4 realizzato da Samsung con processo produttivo a 4 nm. I miglioramenti rispetto ai precedenti Soc é notevole con una buona gestione del calore in ogni situazione. Google non punta ai numeri, infatti è paragonabile ad un soc di fascia medio alta. Infatti fa girare bene il telefono in ogni condizioni di utilizzo, dalle più basiche a quelle che richiedono più utilizzo della CPU. Questo permette una esperienza fluida e piacevole in ogni contesto di utilizzo. Però durante le operazioni più impegnative, per esempio giochi, tende a scaldare sensibilmente. Nulla di troppo fastidioso, ma a confronto di un OnePlus 12 diventa più caldo. Mi poi piaciuto il feedback della vibrazione.
Fotocamere
Troviamo un comporta fotografico posteriore una fotocamera principale Da 50 megapixel e una ultrawide da 48 megapixel con flash Led. Si sente la mancanza di un teleobiettivo, na non é una esigenza fondamentale per tutti. Google continua la sua filosofia di offrire un hardware di fascia alta ma non altissima, per compensare con il suo ottimo algoritmo. Infatti gli scatti sono rapidi ma i miglioramenti avvengono dopo lo scatto. L’app Google camera é ben fatta, con modalità notte e ritratto. Ci sono due funzioni grazie all’intelligenza artificiale, la foto che consente di unire alla foto anche chi sta scattando la foto in modo da non escludere sempre il fotografo. Poi c’è la gonna che consente di rimuovere oggetti e persone indesiderati dalle immagini catturate da Pixel 9.
Le fotografie di giorno sono ottime, molto nitide e con colori naturali e non troppo saturi. Anche di notte resta un top di gamma con scatti molto buoni. Convince anche la ultra grandangolare, grazie al sensore com risoluzione maggiore di alcuni competitor, regala fotografie molto buone, anche di notte. Infine i selfie da 10,5 megapixel sono discreti
I video arrivano fino al 4K a 30 FPS e hanno una ottima stabilizzazione ottica. i colori sono brillanti e lo zoom e messa a fuoco funzionano molto bene.
Autonomia
La batteria da 4.700 mAh è inferiore alla concorrenza ma riesce comunque a dare soddisfazioni. Si arriva infatti per le 20.00 con un 30 % dui carica residua Non ho ottenuto molte ore di schermo, ma circa 4.30. Con utilizzo prolungato serale è necessaria una carica intermedia. Meno male abbiamo la ricarica rapida 45 watt e wireless da 15.
Conclusioni
Google Pixel 9 è disponibile su Google Store a 899 Euro nel taglio 128 e 999 Euro in quello 256 GB. Mi è piaciuto molto per design, compattezza, software affidabile e aggiornato con l’intelligenza artificiale e un ottimo comparto fotografico, anche se lo zoom ottico è prerogativa dei modelli pro