Philips Hue: le lampadine connesse recensione

Oggi vi parlo di tutte le potenzialità del sistema Philips Hue. Io ho avuto in prova un Bridge e due lampadine bianche.

Philips Hue

Philips Hue è il nome del sistema di illuminazione artificiale intelligente di Signify, azienda che ha acquisito la divisione Lighting del famoso produttore di TV. Bridge è il “cervello” che permette ai vari dispositivi di collegarsi con la rete. Questo permette di connettere tutti i dispositivi alla rete e di dialogare tra di loro. Troviamo lampadine di diverse forme, sia bianche che colorate, ma anche vere e proprie lampade. Ci sono anche interruttori bluetooth e sensori.

Philips Hue White

Ho provato due lampadine Hue White, entrambe quindi che emettono solo luce bianca, una di tipo E27 e una E14. Si presentano come normali lampadine ma con supporto a bluetooth e/o Zigbee. Troviamo un wattaggio da 8,5 Watt per la E27 e 5,5 per la E14 e una luminosità di 806 lm a 4000 K lumens. L’azienda dichiara che può effettuare ben 50.000 accensioni, per un totale di 25.00 ore di utilizzo. Attenzione a non spegnere mai l’interruttore a muro sennò tutte le funzioni smart saranno perse.

Philips Hue Bridge

Si presenta come una scatoletta quadrata, bianca e leggera con i suoi 200 grammi. Troviamo due spinotti, uno ethernet da collegare al proprio router, e un dc-in per l’alimentazione. Sopra di esso troviamo invece un tasto di configurazione circondato da un LED blu. Si tratta di un dispositivo indispensabile per poter controllare le lampadine e tutti i dispositivi. Ciascuno permette la connessione di ben 50 lampadine organizzate in stanze.

Lampadine Bluetooth

Si trovano in commercio anche lampadine solo Bluetooth che non richiedono un Bridge. Si possono effettuare le stesse funzioni come accensione spegnimento e scenari. Di contro troviamo una minore copertura di comando e un limite superiore di dispositivi da connettere.

Apple home Kit

Per comandare le Philips Hue da dispositivi Apple è necessario utilizzare un Bridge. Una volta connesso infatti potremo utilizzare l’applicazione Home e i toggle rapidi di iPhone e iPad con cui eseguire on/off, attivazione di scenari e regolazione di colori.

Funzioni

Il sistema Hue permette di eseguire diverse azioni oltre la banale accensione e spegnimento. Vediamo le principali:

  • Assistenti vocali: troviamo il supporto a Google Assistant e Alexa e Siri utilizzando Apple Homekit. Possiamo chiedere ai nostri assistenti di accendere o spegnere le luci, cambiare colore e intensità e abilitare routine;
  • Programmazione: tramite app Philips Hue è possibile di far si che l’accensione e lo spegnimento siano automatici in base ad alcuni criteri come orario, luogo e avvenimenti. Inoltre è possibile regolare anche il colore e intensità oltre che l’accensione;
  • Scenari: si tratta di una combinazione di accensione e spegnimento di determinate luci con diversi livelli di intensità. Si possono attivare tramite app o assistenti oppure effettuare una programmazione automatica;
  • Scenari: si tratta di un tipo di programmazione che esegue diverse operazioni in base ad una fascia oraria. Per esempio al mattino avremo una luce incrementale per svegliarci meglio, mentre la sera una meno affaticante per gli occhi;
  • Integrazione: il sistema può essere espanso con prese, interruttori e sensori di movimento.

App Philips Hue

Esistono due versioni di app, entrambe compatibili con android e iOS, ma una per le lampadine ZigBee e una per quelle solo bluetooth. Una volta collegato e configurato il Bridge, potremo divertici con tutte le funzioni elencate sopra. Per esempio accendere e spegnere le luci con un tocco, cambiare colore e intensità. Si possono attivare gli scenari. Per esempio quello sera spegne le luci più disturbanti e regola al minimo quelle più piccole. Rimane poi la possibilità di programmare accensioni anche grazie ai numerosi accessori dell’ecosistema.

Conclusioni

Philips Hue rappresenta uno dei migliori sistemi di illuminazione smart per la vasta scelta di prodotti, la qualità e la possibilità di espansione con assistenti vocali e servizi di terze parti. Tutto questo ha un prezzo, superiore giustamente alle lampadine tradizionali, ma anche rispetto a quelle smart economiche. A cui aggiungere obbligatoriamente un Bridge per sfruttare tutte le potenzialità. Un kit Bridge più due lampadine costa sui 50 Euro su Amazon. In generale una confezione di una lampadina o di un accessorio costa mediamente dai 20 Euro fino anche a 70 per vere e proprie lampade da soffitto o tavolo. Ringrazio Signify per i sample in prova

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